Chi sarà il Premio Nobel 2010 per l’economia? Auspicabilmente il vincitore del Nobel per l’economia quest’anno sarà Richard Thaler. Questa è la sua biografia:
Richard H. Thaler è un economista americano specializzato in Finanza Comportamentale e Psicologia dei processi decisionali, discipline che colmano il divario tra economia e psicologia. Thaler indaga le implicazioni legate alla messa in dscussione dell’ipotesi, standard in economia, che gli agenti economici sono razionali ed egoisti.
Thaler, con il co-autore Shlomo Benartzi di UCLA, ha vinto l’Award 2005 A. Paul Samuelson per l’eccellente scrittura accademica nella formazione. Thaler ha scritto diversi libri destinati a un lettore profano in materia di finanza comportamentale, tra cui Quasi-rational Economics and The Winner’s Curse, il secondo dei quali contiene molti dei suoi articoli accademici riveduti ed adattati per un pubblico non esperto in Economia.
Recentemente Thaler è coautore, con Cass R. Sunstein, di Nudge: Improving Decisions About Health, Wealth, and Happiness Yale University Press, 2008). Nudge illustra come le organizzazioni pubbliche e private possono aiutare le persone a fare scelte migliori nella loro vita quotidiana. “Le persone spesso fanno scelte sbagliate – Facciamo questo perché in quanto esseri umani, siamo tutti sensibili a una vasta gamma di distorsioni cognitive che possono portare ad una serie di errori imbarazzanti in materia di istruzione, finanza personale, assistenza sanitaria, mutui e carte di credito, la felicità, e anche il pianeta stesso.
Il suo lavoro gli ha procurato un certo numero di progetti di ricerca, compresi quelli del Dipartimento della Marina degli Stati Uniti, l’Alfred P. Sloan Foundation, e la National Science Foundation. Thaler è membro dell’Accademia Americana delle Arti e direttore (con Robert Shiller) del progetto NBER di economia comportamentale.
Thaler ha lavorato come economista per il Centro di Analisi Navale di Arlington. In seguito ha tenuto corsi alla Cornell, alla British Columbia, alla Sloan School of Management del MIT, e al Center for Advanced Study in Behavioral Sciences per poi continuare ad insegnare Economia nella facoltà dell’Università di Chicago nel 1995.